Buon Halloween a tutti!
a chi festeggia e a chi no, "dolcetto o scherzetto"?
Dolcetto!
Oggi non potevo non fare anch'io la mia parte con un dolcetto, dopo aver postato ieri qualche idea salata!:-)
Questi muffin dalla tonalità dell'arancio, che tanto ricorda la zucca, oggi protagonista, in realtà sono dolcetti alle carote, soffici e buonissimi, da mangiarne uno dopo l'altro. Già provati qualche settimana fa e riproposti volentieri in questa occasione.
Sono talmente soffici che alcuni fantasmini hanno deciso di catapultarsi sopra, stanchi di essere sbattuti a destra e a manca da un vento che non vuol sapere di smettere di soffiare.
Brrrr... , fa pure freddo!
Così oltre alle carote, che fanno sempre bene, ho utilizzato lo zucchero di canna e una farina particolare. La farina Trebula, che mi è stata omaggiata dall'Az. Agr. Poggi, di cui vi avevo già parlato in qui e qui. Si tratta di un mix di farine, adeguatamente dosato dalla Fam. Poggi e comprende: farina di grano tenero integrale, semola di grano duro Senatore Cappelli, farina di orzo, farina di grano saraceno, farina di mais, farina di lenticchie. Si presta bene sia per le preparazioni dolci che salate, soprattutto se si desidera un impasto piuttosto scuro.
Trovo tra l'altro che sia anche facilmente digeribile.
Inoltre, l'estate scorsa avevo tenuto da parte i noccioli delle albicocche, ricordando che quando ero piccola mangiavamo la mandorla che si trova dentro.
Questo ingrediente, che non sapevo fosse alla base della preparazione degli amaretti - leggete sugli ingredienti - è stato una scoperta fantastica. Uno perchè ho riassaporato quel sapore dolce con retrogusto un po' amarognolo che mi piaceva tanto anche da bambina. Ma poi non avendolo mai provato cotto, mentre i dolcetti cominciavano a cuocere si sprigionava fuori un profumo di amaretti che ha invaso casa, e che io adoro!
Incuriosita da questa scoperta vado su internet a vedere se questi semi hanno delle proprietà particolari e scopro essere particolarmente ricchi di Vit. B17, addirittura considerata una vitamina in grado di contrastare il cancro. Ma questa informazione prendetela con le pinze visto che non sembra scientificamente provato. Tuttavia fate una ricerca autonomamente su internet e ne scoprirete delle belle. Magari le lobby farmaceutiche non hanno interesse a utilizzare una sostanza naturale visto che non è brevettabile, ma noi, nel nostro piccolo, qualche semino al giorno possiamo sempre mangiarlo.... anche perchè sono veramente buoni!
Ecco come procedere per la preparazione.
Ingredienti:
200 gr di carote
50 gr di mandorle
50 gr di semi di albicocche
2 uova temperatura ambiente
100 gr di zucchero di canna
100 gr di farina meglio se integrale (io Trebula dell'Az. Agr. Poggi)
la scorza di mezzo limone
1/2 bustina di lievito per dolci
Pasta si zucchero bianca e pennarello per alimenti nero per modellare i fantasmini.
Preparazione col Bimby.
Mettere nel boccale la scorza di limone insieme a 20gr di farina e 50 gr di zucchero. Polverizzare: 20'' vel. 9 e tenere da parte.
Polverizzare quindi le mandorle e i semi di albicocche: 10'' vel. 9. Tenere da parte.
Tritare le carote: 5'' vel. 6. Tenere da parte.
Sciacquare velocemente il boccale solo con acqua - giusto per togliere residui di carote e carote. Mettere nel boccale lo zucchero rimasto e anche quello polverizzato con il limone: 1' vel. 3.
Unire quindi carote e mandorle. Amalgamare 20'' vel. 3, antiorario.
Quindi aggiungere la farina e il lievito: 20'' vel. 3.
Montare a parte gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale.
Aggiungerli delicatamente all'impasto di carote, aggiungendone poco per volta in modo da lavorarlo meglio e ammorbidire l'impasto. Avrete alla fine un composto morbido, soffice, quasi di consistenza spugnosa.
Distribuire in pirottini da muffin della misura che preferite e per 3/4 della capienza. Infornate in forno già caldo a 170° per 20-25'.
I muffin alla fine avranno fatto una leggera crosticina sopra, ma manterranno sempre una consistenza soffice.
Aspettate che raffreddino e decorate con i fantasmini di pasta di zucchero.
Noi li abbiamo messi dentro un barattolo, così fino a stasera non li lasciamo scappare!:-)
Maria Luisa