cos'è casa mia?

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mercoledì 4 febbraio 2015

Graffe irresistibili!


Il freddo stimola la fame e l'appetito! 
Ci fa venire voglia di cibo confortevole. 
Di cibi caldi, ma anche di cibi sfiziosi.... 
Non viene voglia di andare a fare una passeggiata,
 ma di inoltrarsi in cucina, 
accendere forno e fornelli e rimanere lì, al calduccio, 
a respirare i profumi dei piatti appena preparati! 


I miei figli quasi non mi sopportano... 
i bambini sono abitudinari - e spesso anche gli adulti - 
e sapere che ogni giorno al rientro da scuola 
si potrebbero trovare di fronte a un piatto nuovo.... uhmmm...
Ma ieri...., 
dopo la piscina di Ric e dopo l'ora di chitarra di Ale, 
la sorpresa è stata piacevole! 
Mai preparate le graffe! 
Quindi anche questa era una novità!
Mangiate si, al bar! 
Ale era titubante! 
Ric le aveva già assaggiate e quando gli ho detto di riferire al fratello che ne pensava dell'assaggio.... ha risposto a gesti

Ric
La ricetta l'avevo stampata diversi anni fa, 
rimasta lì, insieme a tante altre ricette da provare.... 
e finalmente ho deciso di farle... 
ne ho guardate un po' di ricette, poi ho scelto lei perchè ci stavo meglio con i tempi... o forse lei ha scelto me... difficilmente cambierò ricetta! 


Un morso dopo l'altro... 



Finite in un ... bip! 
Siete pronti per riprodurle? 

Ecco la dose per 27 graffe:

250 gr di farina 00 bio (io Ecor)
250 gr di farina 0 (io Ecor) 
230 patate gialle a polpa farinosa
200 gr di latte parzialmente scremato
2 uova piccole (100 gr)
50 gr di zucchero semolato
50 gr di burro
10 gr di lievito di birra fresco
estratto di vaniglia
1 pizzico di sale fino

olio di arachidi per friggere
zucchero e cannella in polvere per ripassarle

Ho fatto bollire le patate per tempo e fatte raffreddare. Quindi ho portato a temperatura ambiente il latte (io col Bimby a 37° per 30''), aggiunge le patate sbriciolate e ho frullato: qualche secondo a vel. 4-5. Aggiunto il lievito e lo zucchero: miscelare per qualche secondo a vel. 3. 
Aggiungere le uova, le farine e il sale. 
Lavorare per 5' vel. spiga. 
Quando comincia ad incordare aggiungere dal foro il burro morbido un po' per volta. 
Trascorso il tempo fate riposare per qualche minuto senza coperchio e continuate altri 5' vel. spiga. 
Mettere a lievitare in un contenitore coperto con uno strofinaccio e far puntare per 30'. 
Riprendere l'impasto, sgonfiare su un piano leggermente infarinato e dividerle in porzioni da 40 gr circa l'una (la ricetta iniziale suggeriva 65 gr, ma volevo ottenere delle graffe più piccole).Quindi formare delle palline e quando avrete finito ricominciate dalla prima per formare le graffe. Io mi sono aiutata con il manico di un mestolo di legno per fare il foro e poi con le dita, facendo roteare. Mettere in teglie ricoperte da carta da forno e lasciare lievitare in luogo riparato (io nel forno spento) per circa 1h. 
Ritagliate la carta tra una graffe e l'altra, scaldate l'olio e fate friggere finchè non si colorano da entrambe le parti. Mettete le graffe nell'olio con la carta, si staccherà più in fretta e più facilmente (vedi foto sotto) 

 Lasciate sgocciolare dall'olio in eccesso e ancora calde ripassatele nello zucchero con aggiunta di cannella in polvere. 

Su un altro post di graffe di Paoletta, avevo letto che si possono far riposare in frigo a 4-5° dopo averle fatte lievitare - per 10-12h al massimo. 
Ne ho tenute 6 da parte, tirate fuori stamattina presto, lasciate a temperatura ambiente per 2 ore... poi fritte! Mooooolto più buone.... 

 

Gnam.... finita!  

Ahhhh... dimenticavo!!! 
La titubanza di Alessandro è finita appena assaggiate... 
le ha volute con la nutella! 
Continuava a saltellare per la felicità per tutta casa, 
chiedendone ancora e ancora.....

Ale
 Alla prossima! 
Maria Luisa:-) 


2 commenti:

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