cos'è casa mia?

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martedì 26 giugno 2012

Torta col treno per Filippo

Quante feste di compleanno in questi giorni! 
E con questo caldo tante mamme - e tanti papà - si sacrificano di fronte ai fornelli e ai forni per preparare tante cose buone per i loro piccoli e per renderli felici nel giorno del loro compleanno. 
E allora mi è tornata in mente una torta che non avevo ancora pubblicato, che avevo preparato per la festa di compleanno di Filippo - un amichetto dei miei figli - che la mamma mi aveva chiesto di fare con soggetto "il treno". 
Devo dire: stavo un po' nel pallone in quel periodo, appena rientrata dal mare, scuola appena iniziata, adeguamento ai nuovi ritmi - uno all'elementare, l'altro alla materna. 
Siccome non sono questi i problemi della vita, la torta è stato un motivo per rimetterci con i piedi per terra e ripartire! 

Per questo, a quasi un anno di distanza, quando stiamo tuffandoci nelle lunghe vacanze estive - quindi in cambio di ritmo al contrario - ho deciso di pubblicare questa torta. 




La torta, come richiesto dalla mamma, era la torta paradiso - che ha sempre riscosso grande successo tra adulti e bambini. La ricetta la trovate qui. Questa torta ha il vantaggio che può essere preparata utilizzando solo fecola di patate, quindi va bene anche per i celiaci, se ce ne fossero presenti. 
Sopra pan di spagna sbriciolato dentro al boccale del Bimby con aggiunta di coloranti; quindi decorazione fatta utilizzando biscotti, farina di cocco e panna montata. 
Il bimbo seduto a giocare con il suo trenino rappresenta Filippo, che ama ciucciare il pollice - come mio figlio Riccardo! 
Ognuno ha i suoi vizi!:-) e loro hanno questo in comune.... 




Approfitto di questo post, per fare una carrellata di torte pubblicate fino a questo momento, con le quali partecipo al contest "Ti regalo una torta", ideato da "Dolci idee e non solo" per avere spunti per la realizzazione della prossima torta di compleanno della sua piccola! 





Questa torta fa pensare al relax e all'estate potrebbe essere una bella torta, soprattutto se ci sono intolleranti ai latticini. 
Qui la ricetta.





Quindi, a tutto dinosauri. I dinosauri affascinano molto i bambini. 
Per questo ne ho preparate ben 3 per Riccardo e 1 anche per Daniele.



Qui la ricetta.




qui il post relativo;




qui il post relativo;


L'anno prima era passione squali




Alessandro è più variabile con i gusti:
Questa è la torta dello scorso anno, con i Little Einsteins:




E poi quella di quest'anno, dedicata alla nave dei pirati, ma con i Lego: 
  


e questa è la torta del mio compleanno




e quella di Rapunzel per la festa di compleanno di Marcella: 




E tanti felici compleanni a tutti i bimbi del mondo!:-) 

lunedì 25 giugno 2012

Cous Cous vegetariano...

Così, per caso, è venuto fuori questo delizioso connubio vegetariano che ha sposato il cous cous. 
Come già detto in altre occasioni, alcuni piatti preparati utilizzando quello che c'è in frigo e in dispensa o in freezer, sono quasi sempre tra gli esperimenti meglio riusciti. 
E il blog mi da l'opportunità di registrare questi esperimenti che normalmente mi appuntavo quà e là, oppure mi dicevo "la rifarò", ma poi ti scordi! Insomma è il mio blocco di appunti per gli esperimenti meglio riusciti, ma è un grande piacere condividere anche con tutti voi che mi leggete!:-)
L'esperimento è stato fatto qualche settimana fa, ma mi sembra il momento giusto per pubblicarlo perché mi fa piacere partecipare al contest di About Food- scoperto successivamente - che prevede l'utilizzo del melone nella ricetta. 


Perchè mi fa piacere partecipare a questo contest con questa ricetta? Perchè c'è dentro il mio mondo e tra le cose che più amo: il cous cous e il finocchietto selvatico che tanto mi ricordano la mia Sicilia, insieme al profumatissimo maiorchino; un formaggio che amo particolarmente, preparato con caglio vegetale scoperto da quando vivo a Roma; le zucchine dell'orto (quello di mia suocera); la menta siciliana, che resiste da anni sul davanzale della mia cucina; e finalmente il primo melone della stagione, profumatissimo, acquistato direttamente da un produttore con cui finalmente ho riscoperto il piacere di mangiare frutta non trattata, maturata a tempo debito e quindi saporita.  
E allora vi racconto com'è andata. 
Mia suocera mi aveva regalato delle belle zucchine, che avevo deciso di preparare grigliate, condirle e tenerle in frigo ad insaporire per qualche giorno. Il finocchietto l'avevo comprato, ma visto che non avevo il tempo di utilizzarlo l'avevo lavato, asciugato e tenuto in freezer. Il melone mi era stato appena consegnato e non vedevo l'ora di assaggiarlo! 
Apro il frigo per decidere cosa fare per cena e... questo è venuto fuori! 



Ingredienti per 4 porzioni:

250 di cous cous
2 zucchine 
50 gr di finocchietto selvatico (Az. Agr. Bio di Rosa Pacioni)
un pugnetto di pinoli
un pugnetto di uva passa
melone giallo profumato (sempre Az. Pacioni) 
Caciofiore di Columella di De Juliis (presidio Slow Food)
10 gr di Maiorchino di Isgrò (presidio Slow Food)
aglio (fresco se possibile)
menta fresca
1 foglia di basilico
sale q.b.
olio evo

Tagliare le zucchine a fettine e grigliarle. Io le preparo in una padella da crepes, antiaderente e piuttosto sottile. Nel frattempo, in una ciotolina mescolare: sale, aceto balsamico, aglio tagliato a pezzetti piccolissimi, olio e foglioline di menta. Naturalmente il quantitativo di questi ingredienti può essere fatto in base a quanto li gradiamo, ma di certo l'olio deve essere di più, serve per amalgamare la salsetta e anche in base a quante zucchine necessitiamo condire. Quando le zucchine saranno pronte, disponetele in un contenitore che le contenga tutte. Se li posizionate a strati fate in modo di metterle in direzione opposta allo strato precedente. Quindi versate sopra la salsetta e lasciare riposare. Meglio se preparate le zucchine il giorno prima. Tenete in frigo. 

Fate bollire il finocchietto in acqua salata per 15'.
Quindi tenete da parte il finocchietto e utilizzate l'acqua per il cous cous insieme a qualche cucchiaio d'olio - le indicazioni sono normalmente sulla confezione. 
Mettere a bagno per una decina di minuti l'uva passa. 
Quindi preparate il pesto di finocchietto. Io l'ho preparato col Bimby. 
Mettere nel boccale il finocchietto, 10 gr di maiorchino (o in alternativa un pecorino stagionato), 10 gr di pinoli, 1 foglia di basilico. Tritare: 10'', vel. 6. Aggiungere l'olio - circa 20 gr e qualche cucchiaio di acqua di cottura. Amalgamare: 10'' vel.2-3.

Diluire ulteriormente 1 cucchiaino di pesto con qualche cucchiaio di acqua di cottura e aggiungere al cous cous e insaporire. 
Tagliare a tocchetti il melone e aggiungere al cous cous insieme all'uva passa strizzata. 


Quindi comporre il tortino
Posizionare sul fondo uno strato di zucchine.
Quindi riempire fino a metà con il cous cous, aggiungere qualche cucchiaino di pesto, quindi ancora qualche zucchina e finire con il cous cous. Meglio se si lascia insaporire almeno per mezza giornata. 
Servire capovolgendo il tortino di cous cous, insieme al Caciofiore tagliato a fettine o a cubetti e melone a listarelle.

In alternativa potete condire semplicemente il cous cous con questi ingredienti e servirlo "sfuso".
Un sapore leggero per un piatto fresco e profumatissimo per una calda serata d'estate. Provate! 

Come anticipato con questo post partecipo al contest ideato da About Food, "Melone e Anguria


  


e al contest "L'idea del mese te la do' io" ideato da "La cucina di Laura",













sabato 23 giugno 2012

Granita con panna e brioche... cioè, " 'na menza ca' panna e 'na brioscia"

Tra le tante chicche gastronomiche che offre la Sicilia, una delle cose a cui non si può rinunciare visitandola, soprattutto quando il sole picchia forte d'estate, è la granita. 


"La granita a colazione?" 
è l'incredula domanda che mi pongono tutti quelli che non sono mai stati in Sicilia. 
"Si, la granita a noi ci piace a colazione!"
E che vuoi mangiare la mattina se fa già caldo? Il cappuccino? Un tea? 
Una granita caffè con panna è un cappuccino freddo!:-) 
Fai colazione al bar, tra il vociare di tutti e poi al mare. Evitiamo di dire che è una colazione pesante.... è una colazione che ti permette di star bene fino all'ora di pranzo, soprattutto se la granita è buona, la brioche è morbida... vai al mare soddisfatto e non contamineresti le papille gustative con nient'altro fino a quando non si fanno vivi i languorini della fame dopo diverse ore. 
Ammettete: vi ho convinti!!!!:-) 

Un aneddoto voglio raccontarvelo. Diversi anni fa, una mia cugina nata e cresciuta in Australia, ma figlia di due siciliani, ha sposato un ragazzo di origini abruzzesi e hanno deciso di venire in Italia in viaggio di nozze. 3 settimane in Sicilia. 3 settimane volano...
 avevano l'agenda piena di pranzi e cene da fare a casa di parenti vari. 
Finalmente siamo riusciti a portarli a fare colazione con la granita...
 molto titubanti entrambi, ma si sono fatti trascinare. 
Volete sapere qual'è stato il commento finale? 
"Questa granita con la brioche è talmente buona che andrebbe mangiata non solo a colazione, ma anche a pranzo, durante il pomeriggio e a cena!" 
Che soddisfazione!:-) La granita aveva conquistato anche gli australiani!!! 


Quella che vi presento oggi è la granita alle fragole con panna. Ma la granita si può fare con altra frutta: pesche, melone, fichi d'India, gelsi, limone, mandorle, ma anche al cioccolato (versione recente), o al caffè. " 'na menza ca' panna" è la classica espressione che sta a significare "mezzo bicchiere di granita e il resto panna".
Poi ognuno la mangia come più gradisce! Con panna, senza panna o doppia panna!!!! 
Oppure mista: fragola e pesca, fragola e limone... che meraviglia!!!! 

Aggiungo un'ultimo appunto: la granita è tipica in tutta la Sicilia, ma zona che vai gusti che trovi! Per esempio nel sud quella più famosa è quella ai gelsi; nel messinese caffè e limone insieme a quella di fragola sono le classiche che troverete dovunque.

Ed eccoci agli ingredienti per preparare 6-8 granite fragola con panna e per 10 brioche

Ingredienti per la granita

500 gr di cubetti di ghiaccio
150 gr di fragole (fresche o congelate)
130 gr di zucchero a velo
10 gr di succo di limone

1/2 lt. di panna da montare
4 cucchiaini di zucchero a velo

per le brioche

150 gr di farina Manitoba (io ho usato Lo Conte)
350 gr di farina 00
1 uovo piccolo + 1 per spennellare 
50 gr di zucchero
50 gr di strutto (io 20 di strutto e 30 di burro)
2 gr di lievito di birra
250 di acqua
10 gr di scorza di mezza arancia (o aroma)
vaniglia di buona qualità
un pizzico di sale

Per fare colazione con le brioche appena sfornate procedete così:
preparate l'impasto la sera, prima di andare a dormire. 
Col Bimby: mettere nel boccale la scorza dell'arancia insieme allo zucchero: polverizzate 15'' vel. 9.
(durante l'inverno mi ero preoccupata di non buttare la scorza delle arance di Ribera, che ho conservato in freezer. Se avete anche voi l'abitudine di congelare scorze di limoni e arance, potete metterle nel Bimby senza scongelarle e polverizzarle insieme allo zucchero e alla farina)
Aggiungete il lievito e l'acqua: qualche secondo a vel. 3 per sciogliere il lievito. Quindi aggiungere l'uovo, la vanillina e le farine: impastare 4', vel. spiga. Reimpostate il tempo a 4' e avviate nuovamente col tasto spiga. In questa seconda fase aggiungete dal foro il burro e poi lo strutto poco per volta e aspettare che si sia assorbito completamente prima di aggiugerne dell'altro. Otterrete così un impasto elastico e soffice. Se la consistenza è quella giusta avrete un impasto liscio e il boccale rimane pulito. Tirate fuori l'impasto, create una palletta e piegate verso sotto per arrotondare l'impasto. 
Lasciate lievitare anche tutta la notte. 
La mattina prendete l'impasto lievitato e aiutandovi con una bilancia dividete l'impasto in pezzi da 70-80 gr. 
Con questa dose ne vengono una decina, ma considerate che deve rimanervi un po' di impasto per fare il "tuppo" da mettere sopra. 
Prendete ogni singolo pezzetto e prima di dargli la forma della brioche fate le pieghe del primo tipo come qui. Quindi fate una panetto alto al massimo 2 cm e poggiate sopra ogni singolo panetto un tuppo. 
Ponetele direttamente su una teglia ricoperta da carta da forno, distanti 3-4 cm l'una dall'altra. Lasciare lievitare ancora qualche ora sempre nel forno spento. 


Quindi sbattete l'altro uovo aggiungendo un pizzico di sale e se volete aggiungete qualche cucchiaio di latte. Spennellate delicatamente le brioche. Accendete il forno a 200° e quando avrà raggiunto la temperatura, infornate nel ripiano medio per 15-20' o comunque finché le brioche non avranno preso un bel colore come quello che vedete nelle foto. 

Quando avrete sfornato le brioche, mentre le lasciate qualche minuto a raffreddare, procedete con la preparazione della granita. 
Montate la panna con lo zucchero indicato, avendo avuto cura di tenerla per almeno 20' la panna in freezer. Tenete in frigo. 
La panna in Sicilia la troverete sempre zuccherata diversamente da altre parti in Italia. 
Lasciate il ghiaccio per qualche minuto a temperatura ambiente. Mettete la frutta, lo zucchero, il succo di limone e il ghiaccio nel boccale del Bimby: 40'', vel. da 6 a 8, spatolando. Disponete la granita alla fragola nei bicchieri, riempiendoli a piacere, aggiungete la panna - un'accortezza è utilizzare un cucchiaio "inodore" di legno o una spatola di sicilicone (la panna vuole essere trattata delicatamente:-)), guarnite con qualche fragolina e una fogliolina di menta, accompagnando il tutto con le brioche. Avrete una colazione da sballo, e con questo caldo è quasi un sollievo! Ecco un esempio...


Le brioche si tengono bene per qualche giorno, dentro un sacchetto per alimenti, chiuso ermeticamente e poste in frigo. Quando volete utilizzarle mettetele vicino ad una finestra dove batte il sole, oppure  in una padella con carta forno, coperchio e a fuoco al minimo. Non devono diventare caldissime. Dovete solo farle "rinvenire", cioè togliere il freddo per ammorbidirle.

Potete procedere così se decidete di prepararle la sera prima per averle pronte la mattina. Naturalmente considerate sempre che la lievitazione è di 8 h, ma con questo caldo, durante il giorno, potrebbe lievitare anche in meno tempo. 

Anche la panna può essere montata la sera prima ed essere tenuta in frigo; medesima soluzione anche per la granita che naturalmente va poi tenuta in freezer. Quindi la mattina, tirate fuori la granita mentre aspettate che si riscaldano le brioche: appena riuscite a tagliarla in blocco, rimettetela dentro al boccale del Bimby e fate nuovamente mantecare. 
In alternativa questo quantitativo necessita di una decina di minuti per tornare alla medesima morbidezza, come appena fatta. 

Lasciate un messaggio nella vostra lingua se siete arrivati fin qui. 
Fatemi sapere se l'avete provata, se è riuscita, se avete dei dubbi. 
Se vi fa piacere, iscrivetevi al mio blog se avete un account google o yahoo; in alternativa potete lasciare la vostra mail per rimanere aggiornati sui post pubblicati. 
Mi trovate anche sull'omonima pagina di FB, dove potete cliccare "mi piace".

Con questo post partecipo al contest "Geografia in tavola: ricette d'Italia", ideato da "Le leccornie di Danita", nella sezione Dolci, per la regione Sicilia


e al contest "Colora la tua fresca estate: il contest gelato" ideato da "Le ricette di Tina" e da "Arte in cucina" in collaborazione con Casa Bianca Piacenza, per il colore rosa (e bianco!:-))


A presto con altri gusti! 

giovedì 21 giugno 2012

Barrette di farro soffiato ai tre cioccolati

Il caldo oggi non ci ha abbandonati, ma sembrava più sopportabile! 
E chissà se è stato il caldo, mi è scattata la voglia di fare qualche spostamento in casa! Alessandro s'è scoperto architetto d'interni - mi consigliava dove mettere il divano, il tavolo, la poltrona... Riccardo invece gli piace molto quando parto per la tangente in queste cose, perchè, dice che: 
"sembra che traslochiamo, perchè la casa cambia aspetto (normalmente la zona giorno) e sembra di stare in una casa nuova!"... 
Malgrado sia un po' cotta, volevo comunque postare questa ricetta entro stasera per avere l'opportunità di partecipare al contest di Sabrina (in fondo i link al blog e alla pagina del contest). 


Capisco che non sembri una ricetta adatta alla stagione. Tuttavia, se come me avete per le mani del farro soffiato - delizioso - e della cioccolata che sarà meglio utilizzare prima che si sciolga nella dispensa, questa è l'ideale! 
L'idea è partita da una ricetta di Annalisa, che però ho personalizzato. 


Ingredienti per 24 barrette:

150 gr di riso soffiato Poggi
100 gr di cioccolata bianca
150 di cioccolata al latte (io ho usato quella Coop)
100 gr di cioccolata fondente (sempre Coop)
20 gr di burro

Procedo col Bimby. 
Mettere nel boccale la cioccolata bianca e tritare: pochi secondi a velocità 4-5. Aggiungere 10 gr di burro e farla fondere: 6', 50°, vel. 2. 
Preparare una teglia tipo da pizza come dimensione e coprirla con carta da forno. Appena la cioccolata sarà pronta versarla sulla carta da forno e spalmarla su tutta la superficie disponibile, creando uno strato sottile. Mettere in frigo. 
Senza lavare il boccale mettere le altre due cioccolate e tritare: 10" vel. 4-5. Aggiungere 10 gr. di burro e lasciar fondere a temperatura dolce: 8', 50°, vel. 2. Quindi aggiungere il farro e amalgamare: 1' vel. 1-2 antiorario. Finire di amalgamare a mano con una spatola preferibilmente di silicone. 
Riprendere la teglia con cioccolato bianco, versare sopra il farro al cioccolato, distribuirlo equamente, schiacciare un po' e con un taglia pasta dividere le barrette: sarà più facile poi procedere per staccarle tra loro quando saranno fredde. 
Tenetele in frigo per almeno un paio d'ore. 


Quindi staccate le barrette ad una ad una e conservatele in un contenitore ermetico. 
Ottimo snack per grandi e piccini, d'inverno potete tenerle anche in dispensa, ma d'estate è consigliabile il frigo! 
In fondo non è così vero che d'estate si mangia meno ciccolata... basti pensare a certe coperture di gelati industriali! E allora, se proprio ci va mettiamo le barrette in freezer!
Noi le abbiamo accompagnate con un tea freddo alla pesca homemade naturalmente. 
E da domani è ufficialmente estate!


Se sono ancora in tempo, mi farà piacere contribuire al contest "Snack time" ideato da Sabrina di "Chic e Rude"



martedì 19 giugno 2012

Fresca insalata di farro e polpo

Ragazzi, che caldo! Abbiamo già tirato giù il ventilatore, che solitamente, vista l'esposizione ombreggiata dell'appartamento, ne abbiamo bisogno qualche giorno ad Agosto! Ma oggi.... aiutooooooo! Solo se fai due passi sudi! voglia di fare qualsiasi cosa saltami addosso!
Tuttavia quando arriva l'ora dei pasti, 
qualcuno si deve pur prendere la briga di portare in tavola qualcosa...
E allora prepariamo per tempo, senza tanta fretta, qualcosa che può essere consumata anche tiepida o fredda e che sia, comunque buona. 
Non mi dilungherò in chiacchiere: anche il cervello è ingrippato...


L'occasione è ghiotta per presentarvi la mia prima collaborazione con l'azienda Poggi, di cui mi ero fornita negli ultimi mesi e che trovo abbiano prodotti veramente ottimi.


Per questo ho apprezzato subito questa collaborazione e sono certa che faremo dei grandi piatti insieme!:-) Per grandi piatti non intendo piatti da chef - ho ancora moltissimo da imparare - ma piatti buoni e fruibili da tutti, anche da chi appena entra in cucina vorrebbe uscirne immediatamente. 
Eppure, un po' di buona volontà e buoni prodotti fanno l'80% del lavoro... 
il resto viene da se, con grande soddisfazione di tutti! 

Ingredienti per 4 porzioni:

300 gr di farro
600 gr di polpo fresco
6 pomodorini
6 olive greche
un pugnetto di capperi
olio evo
prezzemolo

Mettete a bagno il farro per almeno 6 ore. Mettetelo poi a bollire in acqua e sale o dado vegetale fino a completa cottura. A me piace cotto al dente, quindi normalmente in 40' è cotto. 
Cuocete nel frattempo il polpo come qui.
Quando il farro sarà pronto, scolatelo e lasciatelo intipidire.
 Aggiungete qualche cucchiaio di olio per tenere i chicchi sgranati. 
Nel frattempo tagliate il polpo, conditelo e aggiungetelo al farro. 
Unite i pomodorini privati dei semi e tagliati a tocchetti, le olive nere, i capperi e il prezzemolo tritato. 
Rivestite un contenitore preferibilmente a cupola - tipo piccola insalatiera - con pellicola e versare dentro l'insalata. Lasciare riposare circa 10' e poi capovolgerlo in un piatto da portata. Guarnite con qualche fogliolina di prezzemolo e qualche tentacolo tenuto da parte e portate in tavola.   


Anche con questo piatto partecipo al contest "Picnikiamo" ideato da Giovanni di Peccato di gola





venerdì 15 giugno 2012

Cheesecake al limone

Ed eccoci ad un nuovo appuntamento con le "Rifatte senza Glutine", a cui mi ha fatto molto piacere partecipare! Le intolleranze alimentari purtroppo, sono sempre più diffuse, e chi ne soffre spesso riceve, da parte di chi questi problemi no li ha, poco più che indifferenza. 
Mi è invece capitato per lavoro e non, di trovarmi di fronte a persone che dici: "quindi come prepari la pizza, con quale farina?" "quindi se volessi invitarti per un tea?". Cominci a pensare: "cavoli non la inviterò mai - se non per una tazza di tea! Cosa si può preparare senza lattosio? e senza uova? e senza glutine? dove si trova il glutine?" Eh si, purtroppo è così! Certo, non ci si può sempre far carico di problemi che non sono i nostri - magari noi ne abbiamo altri - né di quelli di tutto il mondo. Certe volte però dimostrarsi sensibili, andare incontro a chi prima di consumare qualsiasi cosa deve necessariamente controllare cosa c'è negli ingredienti è un modo per non farli sentire esclusi da una società di consumatori spesso indifferenti non solo a chi è intollerante, ma - purtroppo - anche a cosa c'è dentro al proprio piatto.
Essere un po' più attenti ai cibi con cui ci alimentiamo può aiutarci a vivere meglio. E solo un consumatore attento può cambiare la direzione di un mercato alimentare diventato una bolgia, che placa gli appetiti di consumatori frettolosi e ignari di ciò che buttano dentro al carrello della spesa - sughi pronti, piatti pronti, minestre pronte... 
Il profumo dei cibi che cuciniamo dentro le nostre case entra per sempre nella memoria di chi ci vive intorno, primi fra tutti i nostri figli, come lo è stato per noi quando siamo stati figli. Alzi la mano chi non si ricorda il profumo di un sugo, di un dolce, del pane preparato dalla mamma, dalla nonna o dalla vicina...
Se prepariamo piatti pronti, nella mente dei nostri figli non ci sarà nulla che gli ricorderà casa: quel piatto porta all'omologazione dei gusti, e sarà uguale per loro mangiarlo a casa, a New York o in nuova Guinea..... Saranno anche loro poco attenti a ciò che mangiano - così sono stati educati - e magari poco sensibili a chi tante cose non può mangiarle!  

Con la convinzione che solo noi consumatori possiamo cambiare la direzione delle cose, passo subito alla ricetta di questo delicatissimo cheesecake. 


La ricetta è di Annalisa di "Senza Glutine... per tutti i gusti", che trovate qui. La riporto anche qui per comodità.

Ingredienti
500 gr di ricotta di pecora (io ho usato quella di De Juliis)
100 gr di panna fresca
220 di zucchero
2 cucchiai di fecola 
1 limone - la scorza e il succo (io quelli di Ribera)
1 limone per decorare
4 uova
 qualche goccia di vaniglia (o vanillina)
una noce di burro

Esecuzione, in parte col Bimby.
Separate gli albumi dai tuorli, mettendo nel boccale, dove avrete inserito la farfalla - gli albumi e un pizzico di sale. Ricordate che si montano meglio se sono a temperatura ambiente. In alternativa portateli a temperatura 37° per 1', cominciando già a montare, a vel 4. Alla fine del minuto continuare a montare ancora per qualche minuto. Tenere da parte in frigo. 
Senza lavare il boccale, inserire lo zucchero, la fecola e la scorza del limone: polverizzare, 20'' vel. 8-9. Aggiungere quindi i tuorli, la panna e il succo del limone e amalgamare: 1', vel. 4.
Riducete in crema la ricotta facendola passare dai fori di un passino. Aggiungere ai tuorli: 10'' vel. 4.
Aggiungere quindi gli albumi, delicatamente, utilizzando la spatola o un leccapiatti, finché il composto non sarà completamente amalgamato. 

Accendete il forno a 180°. Ungete una teglia - la mia era cm, 26 di diametro - col burro. Tagliate l'altro limone a fettine di mezzo cm, dividete tutte le fettine a metà e  mettetele al bordo della teglia. Il burro aiuterà a tenerle ferme. Versate dentro il composto. Infornare per 30-40', finchè la superficie non avrà assunto un bel colore caramello. 
Lasciate intiepidire nella teglia, poi capovolgetelo in un piatto da portata e lasciate raffreddare completamente.


Ottimo dolce da tea, ma anche da fine pasto, soprattutto se il pranzo o la cena ha previsto pesce!:-)

E questo è il mio contributo alle Rifatte Senza Glutine:


e al contest "I dolci e ... la ricotta" ideato da Laura di "Pane e Olio"


Alla prossima!:-)

mercoledì 13 giugno 2012

Panna cotta con salsa di fragole

E' esplosa la voglia di preparare cose fresche, cose che si possono preparare per tempo e ritrovarle pronte al rientro da una passeggiata - o dal lavoro. 
E così, domenica scorsa ho deciso di viziare i miei tre uomini preparando questa delizia.


Ingredienti:

500 gr di panna fresca
100 gr di latte
50 gr di zucchero
4 fogli di colla di pesce
qualche goccia di vaniglia

per la salsa di fragole 
(ricetta del libro base Bimby)

250 gr fragole + altre per decorare
130 gr di zucchero (la ricetta ne prevede 150 gr)
1 limone, il succo

Esecuzione:
In una ciotola mettere dell'acqua fredda e mettere ammollo i fogli di gelatina.
Nel Bimby: mettere tutti gli altri ingredienti e cuocere: 6', 80°, vel. 3.
A fine cottura, strizzare i fogli di gelatina e aggiungerli al resto degli ingredienti dentro al boccale. Fare andare 10" vel. 3. 
Mettere il composto in pirottini singoli o in una formina - se sono in silicone è meglio - e mettere in frigo per almeno 3 ore. 

Senza lavare il boccale, mettere le fragole e frullare per qualche secondo a vel. 7. 
Aggiungere lo zucchero e il succo di limone e cuocere: 6', 80°, vel. 3. 
Lasciare raffreddare e guarnire la panna cotta al momento di servire insieme a qualche fragola fresca.
Questa salsa l'ho preparata con fragole bio profumatissime e molto saporite. Non è possibile qui riportare i profumi, ma mi sarebbe piaciuto molto riportarvi il profumo che ho sentito appena aperto il coperchio a fine cottura!:-))) 
In base al vostro gusto, la quantità di salsa potrebbe essere superiore a quella che vi è necessaria per guarnire la panna cotta. Potete però conservarla qualche giorno in frigo o congelarla - visto che le fragole a breve saranno finite!:-(

la prima per papi, la seconda per Riccardo, la terza (con 4 fragoline) per Alessandro
I puffi di casa hanno voluto collaborare alla guarnizione della loro personalissama panna cotta, che hanno divorato subito dopo avermi lasciato giusto il tempo di fotografarle...  

Con questa ricetta partecipo al contest "gelato" ideato Le ricette di Tina e Arte in Cucina, in collaborazione con "Casa Bianca Collezioni", "Colora la tua fresca estate


e visto che è piacuta molto anche ai bambini, partecipo anche al contest ideato da Sabrina&Luca di "Sapori diVini", Una ricettola per la pupattola, Primavera


  Alla prossima!:-)

martedì 12 giugno 2012

Tortino vegan estivo

Malgrado tutto, il caldo sta per arrivare e anche tutto quello che l'orto ci offre con l'arrivo della stagione più calda. Non me l'aspettavo proprio, ma mia suocera ha già le melanzane nell'orto.... 
Mi piacciono talmente tanto le melanzane, fatte in tutti i modi, che quando ne ho qualcuna a casa comincio a pensare e ripensare a come la posso fare... 
non che non so' cosa fare, ma come vorrei mangiarla per quella volta!!! 

Siccome mi aveva dato anche delle zucchine volevo fare qualcosa per metterle insieme. 
E visto che mi era piaciuta molto l'idea del tortino con le patate che trovate qui, ho deciso di evitare basi di farina e burro e optare per questa versione più leggera e adatta anche a chi necessita di dieta gluten free. 

Ed ecco cosa è venuto fuori.


Ingredienti per prepararlo:

1 melanzana media, di circa 200 gr
1 patata grande
3 zucchine medie
3 pomodorini per decorare
30 gr olio evo
1 spicchio d'aglio
qualche foglia di menta e di basilico
sale q.b.


Tagliate a listarelle zucchine e melanzane. 
Col Bimby: lavare le foglie di menta e di basilico e asciugarle. Nel boccale pulito e asciutto, mettere la velocità 7 e far cadere dal foro le foglioline lasciando tritare per qualche secondo. 
Aggiungere l'olio e lo spicchio d'aglio, soffriggere 4', 100°, vel. soft, antiorario. 
Aggiungere le melanzane: 5', 100°, vel. 1, antiorario, tenendo il misurino inclinato.
Unire le zucchine e finire di cuocere: 10', 100°, vel. 1, antiorario, tenendo il misurino inclinato. Aggiustare di sale.

Tagliare sottilmente le patate e ricoprire uno stampo a piacere, precedentemente spennellato con olio e spolverato con pangrattato aromatizzato.

Mettere dentro il ripieno di zucchine e melanzane e ricoprire con altre patate. 
Finire con un filo d'olio e ancora pane aromatizzato.


Infornare a 200° per circa 30' o finché le patate sopra non sono cotte: vedrete anche il pane abbrustolito.

Lasciar riposare per una decina di minuti e sformare in un piatto da portata. 
Guarnite a piacere con pomodorini. 
E' buono da mangiare sia tiepido che freddo, ottimo per una cena a buffet. 

Con questo piatto partecipo al contest "Il buffet perfetto" ideato da Lucia di "Tra cucina e pc"



e al contest "L'idea del mese te la do' io" ideato da "La cucina di Laura",





lunedì 11 giugno 2012

Crostata di frutta con lemon curd - senza burro

Ed è finito anche questo anno scolastico! 
Tutti coloro che stanno leggendo questo post e hanno bambini in età scolare saranno d'accordo con me su "come passa in fretta il tempo!". Tutti i giorni sembra una nuova sfida, un corri corri, quaderni, compiti, gite.... poi ti volti indietro e pensi... ma è passato così in fretta? E sono già così cresciuti questi bimbi?
Mi sembra ieri che mi addormentavo con i miei cuccioli in braccio e adesso tra un po' non riesco più a tenerli in braccio - troppo cresciuti, troppo pesanti!:-)

E così è finito l'anno scolastico: Alessandro è stato "diplomato" alla scuola materna, con tanto di cappello e di diploma scritto e non vede l'ora di arrivare alla scuola elementare - meno male, vista la nostra decisione di farlo anticipare! 
Riccardo ha finito la prima elementare: soddisfatto si, ma con tanta voglia di mollare un po'. 
La prima elementare è sempre un passaggio importante, dal gioco ad un po' di impegno. 
C'è la soddisfazione di saper leggere, scrivere... ma tanta voglia anche di vacanza... che prevede la lettura di un bel libro!:-)))) 

Per concludere in bellezza, pranzo con il maestro a conclusione della scuola. 
Il pranzo non prevedeva un dolce vero e proprio quindi insieme a qualche altra mamma abbiamo pensato di portare qualcosa fatta da noi. Sapevo che il maestro è intollerante ai latticini, quindi mi sono preoccupata di preparare qualcosa che potesse assaggiare anche lui. Con molta preoccupazione per il risultato, ma mi sono buttata e il risultato è stato.... un successo! 
E mi sono anche divertita a fare la decorazione, adeguata all'occasione! 


Naturalmente la rete ha fatto la sua parte: sono andata alla ricerca di ricette senza burro e senza latte e questa è la ricetta che alla fine ho messo insieme:

pasta frolla con olio:
300 gr di farina 00
50 gr di semola
50 gr di fecola
180 di zucchero
la scorza di un limone
2 uova
1/2 bustina di lievito per dolci
100 gr di olio di semi bio di girasole COOP
acqua qb se necessario

lemon curd con olio evo 
come da ricetta della mia amica Annalisa
con una variante e che riporto qui per comodità 

succo e scorza di 3 limoni non trattati
(io utilizzo quelli di Ribera)
2 uova + 2 tuorli
1 cucchiaio di maizena
3 foglioline di menta
200 gr di zucchero
1 cucchiaio di olio evo

per la decorazione:
350 gr di fragole
1 kiwi
1 fetta sottile di melone
la scorza di melone
kunquat


Preparazione pasta frolla: mettere nel boccale del Bimby 100 gr  di zucchero e la semola insieme alla scorza di limone e polverizzare: 20" vel. 8-9.
Aggiungere tutti gli altri ingredienti: 30", vel 5. Se necessario aggiungere acqua fredda q.b. per avere un pasta frolla compatta.
Mi è sembrato che con l'olio la pasta frolla è più "sbrisulona" quindi ho deciso di non farla riposare, ma di stenderla con le mani direttamente nella teglia che avrei utilizzato - che misura 30x40 - e poi lasciarla riposare in frigo finché non fosse stata pronta la lemon curd.

Preparazione lemon curd: nel boccale del bimby mettere la scorza del limone insieme alle foglioline di menta, 100 gr di zucchero e alla maizena e polverizzare: 20" vel. 8-9.
Aggiungere le uova, il rimanente zucchero e il succo dei limoni e cuocere: 5', 80° vel. 3.
Lasciate raffreddare e quindi aggiungere il cucchiaio d'olio. 

Versare quindi sulla base di pasta frolla e cuocere in forno: 30', 180° - o finché il bordo della crostata non si colora.

Lasciare raffreddare e decorare a piacere con frutta. 


Buone vacanze scolastiche a tutti i bambini! 


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Con questo dolce partecipo al contest "Passion Fruit" ideato da Debora di Diario della mia cucina e Fabiola di Olio e aceto:


e a quello ideato da Giovanni, "Picnikiamo"


Con questa torta partecipo al contest "Ti regalo una torta", ideato da "Dolci idee e non solo" per avere spunti per la realizzazione della prossima torta di compleanno della sua piccola!



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